Nel periodo autunnale consiglio di salire direttamente dal Col de Salese e da li al Col de la Vallette des Adus. Per il ritorno: dal Col de la Vallette des Adus scendere al Lac des Adus e allo Chalet, palina 395, da li con sentiero si ritorna sul sentiero di salita alla palina 437 e si scende al Col de Salese.
E' un pò più lungo come itinerario, ma permette di svolgere tutta la gita al sole e di visitare comunque questo luogo incantevole del Lac e Chalet des Adus.
In cima al posteggio, dove inizia il divieto di transito, si prende il sentiero a sinistra, palina 397, che scende ad attraversare il ruscello e sale nel fitto bosco, si guadagna rapidamente quota, alla palina 396 si va dritti a destra e si giunge in breve allo Chalet des Adus, privato, dei cacciatori. Questo luogo è incantevole!
Si prosegue sul sentiero, al bivio, palina 395, si tiene la sinistra, si costeggia il bellissimo Lac des Adus m.2130, passando dopo poco un laghetto quasi asciutto ormai. Continuando a costeggiare il Parc National du Mercantour si giunge al Col de la Vallette des Adus m.2356. Dal colle svoltare a sinistra e per crinale giungere sulla Cime de la Vallette m.2449.
Scendere sull’altro versante sul colle tra la Cime de Vallette e il Mont Archas. Salire con bella traccia/sentiero, tenendo il crinale a sinistra dal colle, fino a giungere il vetta al panoramicissimo Mont Archas m.2526, grosso ometto. La vista è notevole: spazia dal Pepoiri alle vetta di Isola 2000, le Alpi Cozie e Marittime, il Giegn, Tablasses, Fremamorta, tutto il gruppo dell’Argentera, Agnelliere, St Robert, Gelas, Maledia, Grand Capelet, Bego, Cime du Diable, Pelago, il mare, per citarne solo alcuni!
Dal Mont Archas si ridiscende al colle tra questo e la Cime de la Vallette, si costeggia col sentiero quest’ultima sul lato sinistro, sud, e si ritorna al Col de la Vallette des Adus. Fino ad ora abbiamo avuto il segnavia giallo sul sentiero.
Dal colle si prende una traccia a sinistra di questo verso ovest, salendo un canalino si giunge ad un intaglio e si prosegue sempre con traccia e qualche ometto fino alla Baisse du Belletz tra la Cime du Belletz a sinistra e la Cime de la Costette a destra, bellissimo panorama su Le Barn e lac du Barn. Si devia a destra sul pendio erboso della Cime de la Costette e si giunge sulla vetta m.2548. Ometto. Da qui il percorso diventa EE, si scende verso nord sui grandi massi seguendo gli ometti, si passano alla meglio i grandi massi, si ritrova una traccia che porta ad una sella erbosa, sempre ometti e traccia, si prosegue in salita con la traccia e poi tramite un canalino finale si arriva finalmente in vetta allo splendido Cayre Archas, m. 2632, piccola croce di legno e ometto, panorama vastissimo e meraviglioso.
Si ritorna alla Cime de La Costette, e da li al Col de la Vallette des Adus (se non si vuole fare il giro largo, si può scendere direttamente sul colle dal pendio sud della Costette, ma rimanendo sempre a destra delle rocce, seguendo una traccia nel pendio erboso che si fa via via più ripida se si sta a sinistra e si scende sul colle, e più dolce se si scende a prendere il sentiero parecchio più a destra del colle), giunti al colle si prende il sentiero a sinistra, palina 394, indicazione per il Col de Salèse, segnavia giallo, si attraversa la pietraia sotto il Cayre Archas, sentiero ridotto ad una traccia in alcuni punti della pietraia, alla palina 437 si scende a sinistra, (si incrocia alla palina il sentiero che arriva dallo Chalet des Adus) e si giunge al Col de Salèse m.2031, palina 436. Si scende a destra brevemente con la strada nel Vallon de Salese, dal primo tornante si trova a destra il sentiero, palina 435, GR52, che si prende e ci porta fino al posteggio alto del Vallon de Salèse concludendo così lo splendido anello.
- Cartografia:
- IGN 1:25.000 3741OT Vallée de la Vésubie