Dal ponte della Vagliotta si segue il sentiero sino al gias vagliotta inferiore, si continua nella conca per elevarsi con ampi tornanti sul versante destro ororgrafico del vallone fino a superare una balza rocciosa.
Raggiunto un bivio si prende a destra sotto il gias di mezzo e con due tornanti si scende nella comba dirigendosi in un vallonetto laterale (vallone della miniera).
Seguendo il sentiero si raggiunge il bivacco Costi.
Si rimonta il circo terminale attaccando la parete sottostante la forcella, si risale la parete, traversando qualche canale verso destra, quindi per cenge erbose e facili rocce si perviene alla forcella dell’asta.
Dalla forcella si percorre la cresta, aggirando gli spuntoni più impegnativi tenendosi prevalentemente sul lato orientale, fino alla cima Nord 2948m.
Per la sud, più elevata di 2 m, si scende alla successiva forcella (q. 2920) e si risale la cresta tenendosi inizialmente sul lato orientale per finire con un tratto orizzontale molto esposto.
Discesa dal ripido canale est che parte dalla forcella fra le due cime. Si scende tenendosi prima in sx orografica, quindi sul fondo fino ad un salto di roccia. Si traversa quindi in dx orografica, si segue una cengia erbosa, quindi una ripida rampa che porta al pendio di sfasciumi alla base della parete. Si scende ora verso NE fino al Bivacco Falchero.
- Cartografia:
- Cartina IGC Parco Nat.Alpi Marittime
- Bibliografia:
- Guida Monti d'italia Alpi Marittime