Il percorso è un po' complicato nella parte centrale per risalire dal fondovalle a La Bosa, dove è necessario superare un fitto bosco (300mt) 1h, ma dopo ci sono ancora mille metri fantastici in ambiente selvaggio che ripagano pienamente.
Si lascia l’auto nel comodo parcheggio di Rassa, Valsesia, e si prende la strada che immette nella Val Sorba (quella a sinistra) per raggiungere rapidamente prima l’Alpe Cottura(mt1055) poi continuando lungo la mulattiera l’Alpe di Campello -Rist.Heidy-(mt1093) e infine il Sorba m 1151.
Superato il ponte Prabella(mt 1180) e la Cascina Antajua o Taiolo(mt 1220) bisogna attraversare il torrente e cercare d’individuare nel fitto bosco il canale del Rio Talamone, non molto evidente, che conduce alla conca pianeggiante La Bosa(mt 1540).
Da in fondo alla piana s’imbocca sulla sinistra, lateralmente alla cascata, un ripido pendio al termine del quale si sbuca nell’ampio vallone superiore, proseguire poi diagonalmente verso destra per ripidi dossi tenendo come punto di riferimento l’evidente sella posta sopra il lago del Talamone.
Questo passaggio è una variante diretta al percorso classico che passa invece sulla destra delle cascate per raggiungere sopra l’Alpe Talamone(mt 1763) e rientrare poi fino all’omonimo lago passando su ampi pendii sotto la parete N della Punta Rusca.
Dalla sella si percorre l’ampia cresta nominata “Schiena Piatta” che porta direttamente in vetta con gli sci ai piedi.
Panorama fantastico a 360° e ambiente super ne fanno una gita sicuramente da non perdere.
- Cartografia:
- Kompass 88
- Bibliografia:
- Scialpinismo Valsesia Moterosa -Marco Maffeis-