Da Vaud o da Barliard, frazioni di Ollomont, si prende il sentiero per la Chevrere, che passa per una vasca ed entra nel bosco e lo si abbandona per seguire un sentiero a sinistra che raggiunge l’interpoderale di By.
La si segue verso sinistra sino a raggiungere l’alpe Ansermin, m.2070, da cui parte un’altra interpoderale che porta alla baita o meglio alla tsa di Ansermin, m.2385 (ore 2,30-3).
Sopra incombe la catena rocciosa che va dalla tete de Cretes m.3256 (siamo nella valle di Cretes) alla Salliaousa m.3322.
Ci si dirige verso di essa salendo per i ripidi pendii che la sostengono o, più comodamente, salendo dapprima verso destra, verso la cresta erbosa del monte Rotondo per poi piegare a sinistra (ometto, se c’è ancora) e seguire tracce di sentiero che ogni tanto scompaiono e permettono di superare un costolone per raggiungere ad un ampio terrazzo erboso al quale si arriva anche dai pendii ripidi di cui sopra.
Ora ci si dirige, superando pendii di massi più o meno grossi all’imboccatura del ripido canalone che porta al colle.
Il canalone è molto ripido e supera un dislivello di 220 m.
Si sale faticosamente per esso facendo attenzioni ai sassi che camosci e stambecchi tirano ai rari viandanti che transitano per questi luoghi, munirsi di caschetto per questo tratto non è precauzione eccessiva.
Si arriva così finalmente allo stretto sbocco del colle a 3220 m.(5,30 – 6 ore da Vaud o da Barliard).
- Bibliografia:
- Guida Monti d'Italia - Alpi Pennine vol. I