Il canale è molto stretto e in incassato e presenta dei salti rocciosi che possono essere coperti solo in caso di innevamento particolarmente abbondante. In caso contrario le difficoltà aumentano anche significativamente.
Dal ponte Pelvo, sulla sinistra salendo appena dopo Chiazale, si attraversa il torrente e si segue il sentiero che porta al lago Camoscere.
Da questo si prosegue verso ovest aggirando il lago in senso antiorario e si inizia a tagliare il pendio ascendendo e puntando una grossa costa detritica (5 min dal lago). Giunti su questa ampia pietraia la si risale (un paio di ometti) fino ad immettersi nel canale vero e proprio.
L’altezza del canale è di 150 m, la pendenza media si aggira sui 45° ma si raddrizza fino a 60° in due brevi tratti e presenta normalmente due/tre passi di misto, determinati da grossi massi incastrati (III grado su roccia), salvo casi di innevamento particolarmente abbondante. In punta si può restringere fino a poco piu’ di un metro di larghezza. Si esce al colletto quotato 2843 m da dove proseguire verso NE e raggiungere per l’elementare cresta il monte Camoscere.
Discesa: scendere verso nord e proseguire, tenendosi lato Varaita, fino all’omonimo colle (tracce di sentiero) dal quale per traccia (tacche rosse) e ometti si scende (sempre sul versante Val Varaita), per un canalino roccioso e detritico, fino ad incontrare il sentiero di salita nei pressi del lago e formando così un anello niente male.