Montagna dalla forma conica con bella vista sui Monti della Laga, sul gruppo del Gran Sasso, sul Terminillo, sulle colline del Teramano. L’escursione non presenta difficoltà tecniche, è molto panoramica ma piuttosto lunga (10 + 10 Km).
Dal piazzale dopo il campeggio di Ceppo si dipartono due stradine sterrate. Prendere quella di sinistra. Dopo un centinaio di metri si diparte a destra un sentiero che sale nella faggeta con segnavia bianco-rossi. Usciti dal bosco proseguire sulla cresta erbosa fino alla sella del Lago dell’Orso, dove arriva anche la strada sterrata imboccata all’inizio (1806 m, circa 1.5 ore). Dal colle si vede il Pizzo di Moscio in lontananza. Percorrere la dorsale erbosa fino alla base del cono sommitale (2130 m, 1 ora dal colle). Non c’è sentiero segnato, ma un’evidente traccia di uomini e animali che le erosioni delle piogge hanno fatto diventare un largo fossato. Per salire alla cima conviene fare un traverso verso sud (sinistra) lungo la base del cono e raggiungere la spalla sud est. Si sale comodamente sull’erba fino in cima, dove c’è una piccola cappella della Madonna (circa 45 minuti dalla base del cono).
Per la discesa percorrere la stessa strada della salita.
- Bibliografia:
- I 2000 dell'Appenino, di Alberto Osti Guerrazzi, Editore Il Lupo