L1) salire un piccolo muro (4a) e proseguire su una placca grigia fino ad un successivo risalto; scalarlo direttamente (4c/4b) e continuare per uno speroncino fino ad uscire su comoda cengia (4 spit + 2 spit di sosta, 50 m).
L2) superare la sovrastante placca (4b) a dx di un piccolo diedro fino ad un ripiano, continuare direttamente per alcuni metri di facili placche (3a) e salire poi un bel muro verticale leggermente a sx., lavorato a gocce (4c); quindi, proseguire direttamente lungo il vago speroncino (4a) fino alla sosta su cengia (5 spit + 2 spit di sosta, 50 m).
L3) direttamente per facili placche (3a) e brevi risalti, su terreno articolato, sino ad un pronunciato muretto strapiombante al termine di un vago diedro che si supera anch’esso direttamente (4b); uscire poi su un piccolo ripiano dove si sosta (3 spit e 1 chiodo + 2 spit di sosta, 50 m).
L4) si prosegue ancora direttamente su terreno articolato (3a) sino ad una placca compatta in direzione di uno spigolino verde appena pronunciato, alla base di una evidente fessura verticale (3c/4a) ove è posta la sosta (2 spit + 2 spit di sosta, 50 m).
L5) salire la fessura (3c), poi direttamente su terreno sempre più verticale, lungo il bel muro che segue (4c/5b) prima rossastro, poi grigio, uscendone al termine al centro; infine su placca articolata a fessure (4b) fino alla sosta su comoda cengia (4 spit e 1 chiodo + 2 spit di sosta, 45 m).
L6) proseguire direttamente per facili placche (3a) sino ad un muretto nero nei pressi della cresta, scalarlo (3c) e continuare leggermente a dx sulle placche che seguono sino alla sosta, pochi metri sotto la cresta (1 spit e 1 chiodo + 2 spit di sosta, 50 m).
Discesa: in doppia sulla via oppure sempre in doppia sulla via filo a piombo.
Oppure è possibile proseguire fino alla cima con la via Ellena-Giuliano (AD+):
L1: dall’ultima sosta a spit spostarsi a destra e percorrere una cengia erbosa per circa 60m. Sosta su spuntone
L2: risalire una placca appoggiata e articolata (II) fino a riprendere la cresta (alcuni massi instabili). Sosta su spuntone (50m).
L3: proseguire per cresta (II,III) fino ad incontrare un camino detritico che obliqua verso sx, e rimontarlo per alcuni metri. Sosta su masso (40m).
L4: risalire direttamente il muro a destra del camino sfruttando cengie e gradini. Prima parte piu’ verticale (IV, forse un passo di IV+) e poi piu’ appoggiato, fino a uscire sul lato S-E della cima.
Di qui pochi m su sentiero per arrivare alla croce di vetta.
- Cartografia:
- Cartina IGC Parco Nat.Alpi Marittime
- Bibliografia:
- All'ombra della nasta