Da Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, di fronte al municipio, si va in via Fratelli Bandiera e quindi in via Casale guidati dal segnavia 751.
Al margine dell’abitato si tiene la sinistra in via Monbuè, stradina asfaltata che scende all’omonima borgata offrendo scorci sul Po. Al termine della discesa, si svolta a sinistra verso il fiume, raggiungendo con pochi passi la riva.
Cambia l’ambiente: un bell’angolo di acqua lenta, ideale per osservare gli uccelli. Imboccata la pista sabbiosa parallela al greto si va controcorrente, notando fra la vegetazione i resti delle teleferiche che trasportavano il calcare marnoso a Morano sul Po. Tre chilometri lungo il fiume, poi si risale la collina: svoltati a sinistra su Strada del Porto Nuovo, si sale a tornanti apprezzando l’ecomosaico di prati, alberi e arbusti. Giunti in Località Cascina dei Frati, con una digressione in Strada del Porto Vecchio si raggiunge la zona di Coniolo Rotto, sede dell’antico insediamento.
Tornati in Strada del Porto Nuovo e lasciate a sinistra la via principale per Coniolo Basso e il percorso 751, si imbocca subito a sinistra una pista nel frutteto che ridiscende verso il Po, giungendo a un bel punto panoramico sul fiume. Svoltati a sinistra si risale alla Frazione Zerbi dove si riprende il percorso principale. Attraversato il piccolo borgo si scende alla provinciale, seguendola per pochi metri con lo sguardo attirato a destra dalla Cascina Smeralda. Giunti sul fondovalle ci si dirige a sinistra sulla strada del Rio Rizza. Dopo un tratto aperto il rio scorre leggermente incassato nella marna, circondato da bella vegetazione. Un angolo di natura libera, che predispone ad affrontare i 70 metri di salita per completare l’ anello imboccando a sinistra la seconda pista tra i prati. Sviluppo totale 10,5 km. per circa 4 ore.
- Cartografia:
- IGC n. 20 - Il Monferrato 1:50000
- Bibliografia:
- http://www.parcocrea.com/pdf/751.pdf