Nel 2016 è stata completata la nuova strada Barmaz-Cheneil (chiusa con sbarra e consentita solo agli aventi diritto). Dall’estate 2017 è in funzione 24h/24h un ascensore gratuito con capacità di 8 persone che da q. 2030m (poco oltre il parcheggio) porta sulla piana di Cheneil a q. 2088m
Dal parcheggio si sale a Cheneil e si segue l’alta Via n.1, che con percorso in mezzo al bosco di larici, prende quota nella conca dominata dai due Tournalin.
Si tralascia, a 2280 m di quota il bivio per il Gran Tournalin, e si sale all’Alpe Pra Sec 2328m e al col des Fontaines (o colle Croux) 2697 m. Si ridiscende nell’opposto vallone perdendo 50-60 m di dislivello. Il sentiero risale blandamente fino al col di Nana 2775 m.
Da qui un sentierino ben segnato, raggiunge la cresta che collega la Trecare al Petit Tournalin.
Volgendo a sx, facendo attenzione all’opposto ripido versante, si sale senza difficoltà fino in vetta alla Becca Trecare, 3033 m (3-3,15 ore). Si ripercorrre il sentiero di salita fino al col des Fontaines (40-45 minuti).
Da qui si segue il sentierino che percorre la cresta NE, ben visibile.
A metà percorso la pendenza si impenna e la traccia si perde. Si continua a salire, facendo moltissima attenzione (il pendio su Chamois è ripidissimo), su tracce di sentiero, terriccio e ciuffi di erba ollina (scivolosa), fino a sbucare sulla cresta finale, nei pressi di un ometto, a poca distanza dalle roccette della vetta della Punta Falinere 2762 m (15-20 minuti dal colle).
Si scende quindi per la cresta SO, dapprima abbastanza ripida, poi con pendenza più dolce, fino al santuario di Clavalitè 2530 m ed al vicinissimo colle di Fontana Fredda 2494 m (30′). Da questo si sale brevemente e senza difficoltà alla Punta Fontana Fredda 2512 m.
Dalla vetta si torna al colle omonimo e da qui, su sentiero sempre ben segnato, si scende verso Cheneil, ritrovando il sentiero di salita a 2200 m circa, e rientrando così alle case di Cheneil e al parcheggio (1 ora).