L’anello può essere percorso anche in senso inverso ma occorre che i pendii S della Valfredda siano trasformati per evitare sfondamenti in ora tarda.
dalle Grange Mouchequite reperire la pista che si inoltra nella Valfredda. Una mulattiera permette di tagliare un tratto della pista, ricongiungendosi più a monte.
Percorrere lungamente l’interpoderale che in direzione SE risale il vallone sulla sua destra orografica. Giunti al pianoro, prima che il vallone si inoltri verso NE, si incomincia a risalire in diagonale verso sinistra (NE), i valloncelli esposti a SO fino alla cima sormontata da un bastone. Si prosegue per facile cresta verso NE in direzione della cima secondaria alta 3010 m.
Discesa:
tra le due cime, ci si abbassa nella conca nevosa lato Almiane rivolta verso NO, inizialmente ripido e continuare la discesa verso sinistra, fino a intercettare un colletto che si immette sul ripido pendio che scende sul fondo del vallone di Almiane (ramponi in caso di neve dura). Proseguire in piano sul suo fondo discendendo la gorgia del torrente nel caso questo fosse ben colmo di neve svalangata, fino al ponte Almiane.
Altrimenti, tenersi sulla sinistra orografica del vallone, percorrendo i traversi sotto la Costa del Becco (esposti a distacchi), fino a scendere alle Grange Selle, Jalet e Chaux e in breve sulla strada proveniente dalla diga di Rochemolles, percorrendola fino all’auto.
- Cartografia:
- ICG 1:50000 Valli di Susa e Chisone