La strada sterrata da Chiappera alle Grange Collet è percorribile con auto normale anche se a tratti in cattive condizioni.
Da Chiappera ,poco prima del campo base, si segue a destra la sterrata fino alla Grange Collet. Da qui seguire il GTA per il colle di Bellino fino alla quota 2430 m circa dove si incontra una palina di legno con indicazione del Maniglia. Si segue questa traccia inoltrandosi nella Valle di Ciabriera. Il sentiero indicato da omini sale fino allo spartiacque Maira-Varaita presso la Bassa di Terrarossa (2838 m). Si segue ora a sinistra il crinale molto panoramico che porta alla bifida cima del Monte Maniglia.
Dal monte si ripercorre a ritroso il sentiero per circa cento metri poi si scende per sfasciumi verso la francia (radi omini) in direzione del colle di Ciabriera; ad un certo punto ci si trova di fronte ad una balza rocciosa apparentemente impossibile da discendere ma osservando bene si vede un ometto sulla sx sull’orlo del salto (fare attenzione a non scendere qualche metro dopo lungo un diedro fessurato pericoloso indicato anch’esso con un omino e non attrezzato). Da qui si accede ad un canalino attraverso una facile placca rocciosa (attenzione al pietrisco infido). Il canalino è attrezzato con due corde e con spit che facilitano la discesa (non più di 15 metri)
Arrivati al colle di Ciabri 2830 m ci si porta sul versante francese e si aggira per ghiaioni il Monte di Ciabriera fino ad incontrare il sentiero che porta alla Tete di Cialancion. Arrivati sul crinale lo si percorre fino ad arrivare alla cima 3019 m. Per la discesa occorre riportarsi all’altezza del sentiero di arrivo e si incomincia a perdere quota sul versante italiano per ripidi sfasciumi verso l’evidente mulattiera che scende da colle del Maurin. Raggiunta la mulattiera la si percorre fino alle Grange Collet.