I primi 400 m di discesa sono molto continui ed esposti su pendenze attorno ai 50-55° (la guida delle alpi vallesane parla di tratti a 60° ma francamente mi sembra esagerato). Segue poi una successione di corti ma ripidi pendii intervallati ad ampi terrazzi per finire con un bellissimo pendio a 45°-50° che porta ai più dolci pendii sottostanti.
Dalla Capanna Gandeg (3028)discendere sul sottostante ghiacciaio (traccia) e traversare in direzione di un evidente isolotto roccioso che si aggira sulla destra (ca.2950).
Costeggiare tutta la parete N del Breithorn (rapidamente visiti i seracchi soprastanti) e perdendo leggermente quota raggiungere il grande pendio sottostante il Trifjisattel.
Risalire in pendio tenendo il lato sinistro e per un breve passaggio roccioso sbucare sulla soprastante calotta nevosa.
Seguire la cresta poco marcata e per un ripido pendio raggiungere il Triftijplateau.
Traversare il plateau fino a portarsi ai piedi del ripido pendio a dx del seracco e superata la terminale risalirlo passando tra due costole rocciose. All’altezza del seracco traversare leggermente a sx e prendere l’evidente canale che conduce alla calotta sommitale.
- Cartografia:
- CNS 1:25'000 foglio 1348
- Bibliografia:
- Guida Alpi Vallesane (CAS) vol. 4