La vetta presenta due cime: la Nord, nodo orografico, e la Sud. Le carte IGC riportano per la cima N la quota 2883 per quella S la quota 2891.
La CTR indica invece, rispettivamente, le quote 2883 e 2882. Sulla cima N è posto il triangolino di vetta del CAI di Rivarolo.
Seguire l’itinerario, ben segnalato, che porta al lago del Dres (2087), proseguire sul fondo della valle in direzione del colle della Piccola (tracce di sentiero con segni di vernice scoloriti); arrivati a quota 2400 circa ci si trova proprio sotto due canale di sfasciumi paralleli sulla nostra sinistra.
Si può risalire quello più a sx (trascurando a metà una diramazione verso sx) ma verso l’uscita occorre spostarsi a dx per aggirare dei massi accatastati che l’ostruiscono.
Si può superare l’ostacolo con arrampicata un po’ ostica oppure spostarsi a dx e sbucare in cresta senza ostacoli particolari se non terreno friabile e ripido come sotto, poi si trova una cengia lato Val Grande in discesa che verso sx riporta al colletto terroso dove esce il canale. Salendo quello di dx si arriva direttamente in cresta e spostandosi a sx si trova la cengia.
Dal colletto terroso e si taglia a mezzacosta per tracce di sentiero sul versante Val Grande la cima Sud, si risale al colletto fra le due punte e poi fino a raggiungere la vetta Nord.
Bellissimo panorama.
Il percorso può essere effettuato anche ad inizio stagione con i canali innevati. In tal caso la progressione può essere facilitata dalla neve ma le difficoltà sono superiori (40-45°/PD).