Il tragitto che andremo a percorrere è in questo senso uno tra i più affascinanti del territorio perché ci guiderà simultaneamente alla scoperta degli aspetti geologici, naturalistici, storici ed antropologici che caratterizzano la zona dei tufi e ci condurrà in un ambiente ancora pressochè incontaminato dove l’uomo ancora si considera un suddito della natura……….
Incontro a Pitigliano e breve visita esterna ai monumenti visibili lungo il tragitto che dalla “Porta degli Orsini” conduce al quartiere “Capisotto” dove iniziano le Vie Cave.
Il percorso si snoda attraverso una serie di queste antiche strade che circondano Pitigliano quali le Vie Cave di: Poggio Can, e l’Annunziata, seguendo il cui tracciato si giunge ad uno sperone tufaceo denominato “Pian di Conati”, situato a metà strada tra Pitigliano e Sovana.
Sosta per l’osservazione naturalistica ed antropologica quindi proseguimento sino al “Podere Tonioni”dove, approfittando dell’acqua potabile, alle ore 13 è prevista la sosta per il pranzo al sacco.
Giunti alle porte di Sovana si raggiunge le scenografica via cava di San Sebastiano che conduce fino al cuore della vasta Necropoli Etrusca sovanese. Durante il percorso si potranno notare alcuni monumenti come la tomba della Sirena e le tombe a Dado. Il sentiero prosegue quindi fino al suggestivo Borgo Medievale di Sovana e nel tragitto urbano lo sguardo sarà carpito dall’originalità di alcuni pregevoli monumenti in stile romanico come la Cattedrale (XI – XII sec.) e la chiesa di Santa Maria (XII – XIII sec.).
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- Cartografia:
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- Bibliografia:
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