Il primo tratto nel bosco è di difficile individuazione perchè in zona di pascolo e percorre il vecchio sentiero che saliva alle malghe e alla cappelletta di S. Salvatore sotto al Prearba.
Nella relazione della gita metto delle foto di alcuni punti cruciali per l'individuazione del percorso.
Si prosegue lungo la sterrata per poche centinaia di metri fino a giungere a un casolare ristrutturato con fontana e vasca su un tornante. Passato il tornante e superato il casolare lasciare la sterrata e prendere sulla destra della sterrata cercando un piccolo sentiero (attenzione molte tracce di animali) che sale tenendosi + o – sul filo del crinale nel boschetto e poi andare a sinistra di questo in salita nel bosco, usciti dal bosco per costiera fino a giungere a delle malghe dirute e sempre per crinale alla cappelletta diruta di San Salvatore.
Di qui per ripido pendio si giunge sul Monte Prearba dritto davanti a noi (volendo si può aggirare il Prearba sulla destra e ricongiungersi al crinale subito dopo) Attenzione a eventuali cornici.
Dal Monte Prearba si segue tutta la dorsale (ATTENZIONE alle cornici) che attraverso il M. Bisciaire, e alcuni poggi quotati giunge sul Poggio Pian del Latte, di qui passato il Passo Pian del Latte si giunge sempre per dorsale prima a un grosso cippo in pietra e infine sul M. Monega (croce).
- Cartografia:
- Alpi senza frontiere n°2 1:25.000 IGN CAI CAF