Partenza dal piccolo parcheggio di Saint Rhémy; attraversare il paesino; proseguire lungo la strada sterrata fino a sbucare sulla statale nei pressi di una diga sul torrente. Continuare per poche decine di metri lungo l’asfalto e di qui prendere un bivio sulla destra con indicazione 13 B. Risalire i lunghi tornanti che portano quasi verso il Plan Puits, ma poi trovato il raccordo in alto (2000m) che fa ritornare a sinistra verso il colle Gran san Bernardo sentiero 13 seguirlo per circa 2km in piano superando l’imbocco di una galleria, con bel panorama sulla valle. Raggiungere così la via classica, appena prima delle Cantine di Fonteinte, antico edificio dove i viandanti trovavano conforto e potevano approvvigionarsi di pane e vino prima di affrontare l’ultima salita. Attraversare la strada asfaltata e proseguire lungo la mulattiera inerbita che riporta sulla statale dopo la galleria. Superare l’ultimo tratto, attraversando la carrozzabile, immettendosi nell’unico tratto di strada romana originale intagliata nella roccia rimasto, fino a sbucare sul pianoro dove ora è posizionata la statua di San Bernardo, ma in passato vi sorgeva il tempietto di Giove. Passare accanto alla caserma e per statale raggiungere l’ospizio. Scendere lungo il tracciato originale, bivio dopo le cantine Fonteinte, superando la lapide dedicata agli zingari stagnini e di qui portarsi all’area verde dove ci si ricongiunge al tracciato di salita che riporta a Saint Rhemy.
- Cartografia:
- Massiccio del Monte Bianco IGC 1:50.000
- Bibliografia:
- Le strade della fede, M. Boglione, ed. Blu 2005