Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Temperature basse all'ombra, ma fortunatamente il sole arriva intorno alle 10 e si arrampica piuttosto bene. Via attualmente tutta asciutta, la si sale con arrampicata in fessura superando spesso strapiombi faticosi. A parte le soste a fix, trovati in via un paio di fix e qualche chiodo; per il resto bisogna proteggersi. Oltre ad avere una doppia serie di friend fino al BD 3, ho utilizzato anche il 4 ed il 5 (in fessura scalo pochissimo... di conseguenza mi proteggo di più e se non passo in libera vado in artificiale).
Uno di quegli itinerari che non ti deve importare quanto sia lungo, ma cosa ci trovi dentro: un susseguirsi di fessure, diedri e strapiombi. Tiri atletici ed esposti, per niente scontati e da guadagnarsi metro dopo metro. Davvero bella!
Con Luca D., Tommaso e Michele. La sera prima, ottima cena all'albergo "La Cascata" (hanno anche pasta senza glutine).
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Interamente da proteggere, salita doppiando lo 0,75, l'1 e il 2. Un po' incastrando un po' stando all'esterno. Il moschettone di sosta è piuttosto usurato... meglio utilizzarne uno proprio per salire in moulinette onde evitare di deteriorarlo ulteriormente.
Sicuramente molto didattica per me per sperimentare con gli incastri.... Con Luca D.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Attaccato su "Manovre orchestrali nell'oscurità" che abbiamo trovato un po' disturbata dai licheni. Diedro fessurato molto bello, tutto da proteggere (utile doppiare friend BD 1, 2 e 3) con passi che esigono continuità sui primi metri.
Ottimo per una mezza giornata. Al sole si arrampica ancora bene ma le temperature sono piuttosto fredde... con Luca D.
Tommaso e Michele sulla Fessura della Disperazione.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Arrampicata esigente, per nulla banale e piuttosto faticosa. Sebbene i tratti più difficili siano protetti da qualche fix, è richiesta buona esperienza nell'utilizzo delle protezione veloci. La fessura di L4 vale tutta la via.
Due belle giornate ticinesi. Con Marco I. e Tommaso L.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Prima lunghezza un po' sporca, poi roccia decisamente più bella. Bella arrampicata, tecnica e continua con passi interessanti. L'ultima lunghezza è più difficoltosa se non si è alti.
Giornata soleggiata e calda. Ottima la compagnia, con Federico S., Nino e Beppe.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Via molto fisica ed esposta con arrampicata prevalentemente artificiale e classica. Chiodatura abbondante nella prima metà, più parsimoniosa dopo ma l'itinerario è comunque sempre abbastanza ovvio. Chiodi di progressione e di sosta generalmente buoni ma da verificare. La roccia è generalmente buona e molto bella salvo alcuni brevi tratti cui bisogna fare attenzione a ciò che si tira.
Nino Oppio fu un visionario pensando all'epoca in cui ha aperto questa via. Diverse cordate su L'Altra Faccia della Luna, Cavallo Pazzo e Dieci Piani di Morbidezza. Ripetuta in giornata, con Luca D. Giornata molto calda.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Logica e divertente la prima. Esposta e più impegnativa la seconda. Arrampicata bella con molti passi interessanti.
Bella giornata plaisir, con Giuseppe R.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Bella! Verticale e con molti interessanti passi di arrampicata. Chiodi numerosi dove necessario, più radi nei tratti più semplici. Molto divertenti l'esposto traverso a sinistra e le placchette finali. Scesi nel canale d'accesso con tre nuove soste di calata che evitano di dover percorrere a ritroso la prima parte delle Bocchette Centrali.
Con Tommaso.
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Il suo notevole sviluppo, la chiodatura centellinata e l'intuito richiesto per salire lungo la linea più logica ne fanno una via da non sottovalutare ma di sicura soddisfazione. La roccia nel complesso è davvero bella.
Sulla cengia, siamo stati più alti rispetto allo spuntone cordonato ma siamo passati senza problemi e con passaggi semplici; la parte centrale è piuttosto evidente ed è difficile sbagliarsi mentre è necessaria un po' più di attenzione sui traversi di L18-L19 e successivi tiri di corda. Inoltre segnalo la sosta di L12 che è su due fix (ometto poco prima).
Noi abbiamo bivaccato in cima e siamo scesi il giorno successivo per la nuova linea di calate, poco sotto bivacco (attenzione, la seconda si trova appena a sinistra di una piccola nicchia poco sopra l'evidente cengia).
Gran bella classica... ma che freddo! Con Tommaso.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Il passo di VI di L4 per superare il tettino non è banale e la qualità della roccia non aiuta per niente. L16 è quello con la roccia peggiore. Salita lunga e bella, da non sottovalutare per qualità della roccia e sviluppo. Soste tutte attrezzate a chiodi da collegare (alcune da rinforzare). La sosta di L12 aveva un chiodo ballerino che ho ribattuto.
Ambiente particolare rispetto alle Alpi e Prealpi a cui sono abituato. Cordialità e cibo toscano degno di nota. ...non sarebbe stato male avere un litro d'acqua in più. Con Tommaso.