Le mie gite su gulliver
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Linea superba. I primi due tiri sono su fantastica placca di roccia bianca, poi strapiombo. Molto omogenea, a parte il quarto tiro molto al di sopra, grande continuità necessaria.
Inizio del secondo tiro impegnativo, così come il passaggio di equilibrio dell'ultimo tiro, che tira bene sulla spalla destra. Nessun problema di aderenza, anzi: poco vento, sole solo in ultimi due tiri.
Attrezzatura perfetta.
Noi abbiamo lasciato le scarpe alla base, portato due litri d'acqua e felpa in uno zainetto. Si fa bene, anche se la via si presta bene a issare un sacco. Tuttavia, consiglio le mezze corde
Con Vincent, peccato per l'errore di lettura nel quarto tiro.
Nessuno sulla parete. Spettacolo puro. 4 ore con calma e pausa cacchina nella prima nicchia. Non usate staffe.
la parete
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
L'arrampicata è molto mediocre nella prima parte. Il primo tiro è forse il più impegnativo. Molto belli terzultimo e penultimo tiro, su conglomerato. Ambiente e forme delle roccie suggestivi.
Moltissimi spit corrosi in modo incredibile. Soste tendenzialmente comode.
Con Kim, seguiti da Guillaume e Ruben.
traverso da copertina
sosta dopo camino
vista ad uscita via
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Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
Molto molto bella. Concatenati gli ultimi due tiri (evitando di proteggere l'inizio dell'ultimo tiro). Si possono usare due mezze corde da 50 metri. L'uscita della via è molto vicina all'inizio delle doppie. Impegnativo il passaggio del tetto per il secondo, in libera sembra un bel bastone, ma fino al tetto si scala bene.
Attrezzatura molto buona. I 6b e 6c sono leggermente più facili di pari gradi a Presles, ma abbastanza tecnici.
Con Vincent
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
Fatto Bourreur de Rousse (6b+), la via appena a fianco, 6 tiri. Mediocre l'inizio, molto bella la fine. Roccia un po' sabbiosa ma molto lavorata, ricorda un po' Annot. Ottima attrezzatura, portare qualche fettuccia per allungare le protezioni. Fatto anche gli ultimi due tiri di Orreur de Bouse, contatenati in uno con molti rinvii. Terminata giornata in falesietta nei dintorni.
Con Ruben.
Vista da doppie
Penultimo tiro di Borreur de Rousse
Giudizio Complessivo :: ***** / ***** stelle
Via stupenda, per la varietà degli stili e dei passaggi, e per la roccia. Il calcare sembra un po' fragile, ma tutto tiene bene. Casco comunque obbligatorio. Le doppie sono molto molto aeree, iniziate a pendolare finché toccate la roccia. Alla base non prendere le corde fisse ma andare subito sulla parete a sinistra (faccia a monte).
Molto ben attrezzata, il passaggio di blocco del quinto tiro richiede buone dita!
Bellissimo inizio di stagione su vie lunghe. Con Lancelot.
Il naso tappato non mi ha permesso di approfittare dell'odore del mare, dei rosmarini, delle erbe; sinceramente la via nella sua arrampicata è talmente bella che il "contorno" fatto di mare, sole si dimentica presto. Sarebbe una via stupenda anche se fosse nei sobborghi industriali di Pechino. Abbastanza fresco, con vento intorno ai 40 km/h, scalato con felpa antivento.
Fantastico secondo tiro
verticalità tipica della seconda metà della via
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: scalinato
Molti passaggi ad inizio settimana, quindi molto gradinata. Buone condizioni e buona chiodatura. Sosta a spit all'uscita, si scende bene facendosi calare (< 30 m). Sono presenti nuovi tiri di misto, quello a sinistra della cascata è carino (toffa-placca in neve e spaccata-fessura), forse ancora un po' sporco: non usate abbigliamento nuovo fiammante.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: duro
note su accesso stradale :: ottimo
Fatto la linea a destra in due tiri (soste a spit con anelli di calata, 2 tiri di 60 metri); primo tiro OK, secondo tiro intenso e con ghiaccio un po' fragile e spaccoso, senza segni di passaggio; tonica nella fine della parte verticale. Sul secondo tiro grossa frattura all'uscita, larga una trentina di cm, la struttura appoggia bene comunque. Purtroppo il nostro secondo di cordata ha smosso un mattoncino di ghiaccio che è finito in faccia alla seconda della cordata dietro, fare attenzione. Scesi, abbiamo poi attaccato la parte di estrema sinistra. Primi 20 metri fantastici con ghiaccio sorbetto, poi croste delicate fino alla sosta effettuata su ghiaccio prima del verticale. Poi tiro verticale, fisico nella prima metà, fino al larice a sinistra con cordoni; poi tiro in traverso a destra fino a sosta a spit. Attenzione, nel secondo tiro, tre fratture orizzontali (la più grande, in alto, è quella visibile anche nel primo tiro).
Comunque, a parte il freddo, la ghisa nelle braccia e la caduta di mattoni di ghiaccio mosso dalle cordate (3 oggi), ci è parsa abbastanza sicura.
Il sole lambisce l'estremità sinistra per un'oretta circa nel pomeriggio.
Copertura del canale E presente alla base della cascata.
Con Trilly a tribolare sul quarto valdostano.
Giudizio Complessivo :: *** / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: battuto, gradini
tipo ghiaccio :: crostoso fuori dal percorso
Buone condizioni sui primi tre tiri, anche grazie alle innumerevoli ripetizioni. Segnalo che c'è una sosta a spit dietro il frangione, si può andare direttamente alla fine del secondo tiro. (attenzione al frangione!!!).
Grossa crosta fuori dall'itinerario, ma con i passaggi il ghiaccio è buono e molto scalinato.
Quarto tiro nevoso con un passaggino in ghiaccio: IMPORTANTE andare alla sosta a spit a destra, che ieri era ricoperta dalla neve.
Ultimo tiro, seguendo il canale, molto nevoso, si arriva alla sosta a spit; altrimenti ,cercando il passaggio più diretto, si arriva sul pianoro (ghiaccio in alto un po' cotto); consigliabile assicurarsi su picche a corpo morto e assicurare alla spalla il secondo.
Attenzione alla frequentazione, soprattutto nell'ultimo tiro.
Per la prima doppia tenere la destra (faccia a monte), e credo che dalla sosta 2 con 60 metri si dovrebbe arrivare un po' giusti fino alla base.
Con Trilly, che ha preso una bella combinazione di proiettili nel quarto tiro.
Oggi 7-9 cordate, purtroppo due cordate di catrami francesi davanti a tutti, ed alle calcagna della simpatica cordata della nobile Scuola Gervasutti, capitanata da Massimo.
Due cordate hanno attaccato il primo tiro di Repentance; occhio alle frange sospese, ed una piccola-media colata-crollo verso mezzogiorno.
Piccola colata anche su Erfaulet, in cui una cordata stava scalando..!?!
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: ottimo lavorato a sx, petaloso in basso a centro
tipo ghiaccio :: secco
note su accesso stradale :: Alcuni senza 4x4 non sono arrivati al parcheggio di Glassier... W la panda
Ottime condizioni (gradini) a sinistra contro la roccia, invece prendendola più centrale la parte bassa è petalosa e crostosa, mentre la parte alta è ben segnata e secca. Una ottima nicchia prima della parte verticale a destra. Consiglio di fare un tiro unico di 45-50 metri, si è meno esposti alle frange sospese. 2 soste su alberi per scendere in doppia:a sinistra su cavo metallico (incastrabile in arbusti?, a destra su cordoni (frange sospese, scendere delicati). Altrimenti la discesa a piedi è estremamente agevole.
Con Trilly, prima percorso Gomorra, poi fatto due volte Sodoma (a sx, facilotta con gradoni, ed in centro, con passaggi ma più continua e verticale). Gruppone dal Pinerolese con Titty, il Polacco, Elisa e Steu, Fech. Grazie a Rocco per i consigli per gestire al meglio l'affollamento delle cascate, un saluto a Stefano ed Eugenio del corso di val Susa.
Giudizio Complessivo :: **** / ***** stelle
condizioni ghiaccio :: plastico
tipo ghiaccio :: ghiacciato
note su accesso stradale :: ok
Molto carina, primi due tiri tranquilli, più tecnico il terzo ma con buoni agganci e ottima proteggibilità, ghiaccio molto duro dopo 10 cm morbidi. Gran doccia a destra, comunque si riesce a trovare la linea in centro secca.
Grazie ai passaggi, abbordabile.
Finito la giornata poi su Clara, 20 minuti più in basso del vallone. Molto carina, siamo scappati dopo il primo tiro (grossi spindrift da nevicata in corso, 30-40 cm), la cordata con noi ha fatto 4 tiri (dimenticato picca in sosta in alto, chiamatemi se le trovate).
Con Mathilde l'aspi ogresse, Laura, Corentin. Gentilmente sorpassati da Titi Gentet, mitico prof dell'ENSA, e Marion.
Grossa nevicata in corso tornando indietro (30,40 cm).