Da 2150 a 2500 m circa attraversa ampi spazi prativi senza obbligo di percorso avendo gia' la cima in vista.
Dal tornante sopra descritto seguire per un centinaio di metri lineari la stradina (innevata) che porta verso il Puriac, abbandonarla passando su un ponticello e risalire verso nord-ovest gli ampi prati con expo sud-est (spesso con neve scarsa) per poi (quota 1950 circa) avere sulla sx il bordo di un lariceto molto rado e a dx la profonda insenatura dell’emissario del lago della Maddalena, oltre la quale si scorgono i tornanti della SS 21.
Alzarsi quindi per breve tratto nel lariceto per evitare una gola che sbarra il percorso , ritornare quindi in direzione ovest fino ad uscire dagli alberi (pendii ripidi). Risalire quindi verso sx il bellissimo pendio che termina pianeggiante a quota 2150.
Da qui’, avendo gia’ la vetta in vista, il percorso diventa molto vario e andando sempre verso dx si congiunge con l’itinerario (molto frequentato) che arriva dal colle della Maddalena.
Ultimi 250 mt alquanto ripidi in cui occorre scegliere con attenzione il percorso in base all’ innevamento
- Cartografia:
- IGC 1:25000 nr. 112 Valle Stura- Vinadio Argentera